Il nuovo libro del Re!
Dec 04, 2022 8:31 am
Ossu Karateka,
oggi continuiamo con il nostro periodo culturale 😂 ho per te un altro libro che troverai molto interessante:
LA FORZA E IL CONTROLLO. Lezioni di vita sul tatami.
Ho preparato per te un estratto dall'intro originale e te lo ripropongo:
"Per tutti i karateka ci sono nomi imprescindibili nella disciplina che praticano e uno di questi è certamente Luigi Busà, pluri campione italiano, europeo, mondiale e primo ad aggiudicarsi l’Oro olimpico. La sua vita, costellata di vittorie è stata anche un lungo viaggio nella solitudine, nell’accettazione di sé e nella costante ricerca di un equilibrio per il proprio animo."
Con queste parole si apre un libro Tra storia personale e ispirazione per il lettore, sia dal punto di vista sportivo che esistenziale, il libro di Luigi offre molti spunti di riflessioni e uno sguardo privilegiato sulla vita del campione olimpico.
Tenta di dare delle lezioni apprese dopo aver affrontato le mille difficoltà per ottenere le vittorie.
CONTENUTI DEL LIBRO:
Nel libro si parla di Luigi, ovviamente. Ma nel parlare dell’atleta si racconta anche la volontà che tutti noi dovremmo avere nel perseguire un sogno e permettere che questo si realizzi.
Luigi, raggiunto al telefono, lo ha detto chiaramente “Il peggior fallimento è non sognare, non tentare di fare ciò che si ha in cuore e in mente”.
COSA TROVERAI?
Una bella storia di karate. Un legame viscerale con il proprio maestro/padre. Storie di uomini, di grandi uomini, che hanno accompagnato Luigi sul tetto del mondo e lo hanno aiutato nel suo percorso di crescita.
Le riflessioni di un ragazzo che diventa uomo e che inizia ad accettarsi nel bene e nel male, trovando in ogni angolo di vita uno sprone per i suoi sogni e le sue ambizioni.
Troverai soprattutto delle piccole lezioni zen a cui attingere per te stesso.
COSA NON TROVERAI?
Un racconto esplicito di chi è Luigi. Come nell’Hagakure, la sua vera storia è “nascosta dalle foglie” e quindi bisogna leggere tra le righe e in profondità.
Vuoi sapere a chi consiglio questo libro?
Corri a leggere il nostro ultimo articolo!
Come sempre i contenuti non finiscono qui...
Ora parleremo di un argomento all'apparenza semplice ma che nella vita del karateka di tutti i giorni può fare la differenza!
Karategi: come scegliere, lavare, stirare e riparare il kimono per karate.
Informazioni utili per la scelta, la cura, la gestione e la riparazione del nostro amato Karategi, il cosiddetto Kimono da Karate.
Trattandosi di un indumento rappresentante una disciplina ma anche di una propria espressione, come molti ho optato per un Gi da utilizzare nello specifico in allenamento e uno invece destinato alla competizione.
Il Karategi deve essere parte integrante di ciò che si esprime durante un combattimento di Kumite o una gara di Kata, in quanto migliora sia l’estetica che la mente dell’atleta.
Per questo, l’ho sempre trattato come un vero e proprio compagno di squadra, cercando di ottimizzare al meglio le sue prestazioni.
Come effettuare al meglio il lavaggio del Karategi?
Molte regole per un corretto lavaggio senza danni derivano dal tipo di tessuto di cui esso è fatto: essendo di puro o misto cotone, saranno utili degli accorgimenti per evitare di danneggiarlo al primo lavaggio.
Tenete però di conto un iniziale e minimo restringimento/accorciamento.
È buon uso lavare il Gi separatamente dagli altri capi o dalle cinture, sia a mano che in lavatrice in acqua fredda: lavaggi a basse temperature come 30-40 gradi con l’utilizzo di detersivo liquido sono ideali, riducendo anche la velocità della centrifuga (per evitare che si formino troppe pieghe), e stando attenti a salvaguardare patch o stampe presenti rivoltando verso l’interno pantaloni e giacca.
No all’utilizzo di candeggina, danneggerebbe il tessuto: evita di lasciare il Gi nella borsa una volta terminato l’allenamento, per sfuggire a ingiallimenti dovuti alla sudorazione.
No all’utilizzo di ammorbidente, poiché non solo blocca i pori del tessuto, così da impedire la traspirazione, ma danneggia le stesse fibre.
Assolutamente No all’asciugatrice, se non lo vuoi trovare di almeno una taglia più piccolo appena asciutto.
Sì a lavare il Karategi dopo ogni allenamento o competizione! Eliminare il sudore utilizzando questi accorgimenti, permette di avere un Gi sempre in perfette condizioni.
Vuoi sapere la risposta alle domande:
- Si lava anche la cintura?
- Come scelgo la taglia giusta?
- Si può stirare il Karategi?
Corri a leggere il nostro articolo! Non te ne pentirai!
Oggi abbiamo parlato di un libro dove un campione si racconta mettendo tutto se stesso in gioco e di un argomento più leggero ma anche molto utile. Spero che il viaggio ti sia piaciuto!
Karateka.it segue per te ogni evento importante nel mondo del karate, con foto e contenuti esclusivi. Seguici su, Facebook | Instagram | Youtube.
Questa email ti è stata utile? Non dimenticare di farmelo sapere rispondendo a questa mail o sui nostri canali Facebook | Instagram | Youtube.
>> Inoltra questa email a un amico/a Karateka che non ci conosce. È gratis, gli fai un favore e ci rendi felici ❤️🥋
Arigatō gozaimasu