Scarlett Johansson ha minacciato azioni legali contro OpenAI, accusandoli di aver copiato la sua voce dopo che lei ha rifiutato di concederla in licenza.

“Quando l’ho sentita, ero scioccata, arrabbiata e incredula,” ha dichiarato Scarlett, notando che la voce era così simile alla sua che i suoi amici non riuscivano a distinguere la differenza.

E qui non si tratta solo di una disputa legale. C’è qualcosa di più profondo in gioco: la voce è una parte fondamentale della nostra identità. È il mezzo con cui esprimiamo noi stessi, i nostri pensieri e le nostre emozioni. Una firma. Eppure, sembra che per Sam Altman e il suo team, questo aspetto sia passato in secondo piano o perlomeno trattato con leggerezza.

OpenAI ha tentato di chiarire la situazione affermando che la voce in questione, chiamata ‘Sky’, non è un’imitazione di Scarlett Johansson, ma la somiglianza è stata notata da molti.

Alcune considerazioni:

• Quando una persona dice NO, specialmente riguardo alla propria identità, è fondamentale ascoltare e rispettare quella decisione. Sam lo ha fatto realmente o ha seguito solo i suoi interessi?
• La voce non è solo un suono. È parte di ciò che siamo. Nella comunicazione, sia personale che professionale, dobbiamo riconoscere e valorizzare questa unicità oppure è solo un aspetto non cosi influente?

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Giuseppe

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Giuseppe Franco

Ideatore METODO 4S

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