Sorprendi il pubblico quando parli dovrebbe essere la chiave in ogni presentazione. Il punto è che spesso esageriamo nel modo sbagliato.

Perché pensiamo che per sorprendere dovremo trovare chissa quale trovata geniale con tripla capriola, volante, mentre teniamo un uovo in testa.

Nulla di tutto questo, si tratta di focalizzare l’attenzione del pubblico su un argomento e poi stupire con qualcosa di diverso.

Per capirci meglio prendo l’esempio di uno dei principali trucchi degli illusionisti che conoscono, bene, le aspettative del pubblico.

Ti fanno vedere un mazzo di carte dal dorso blu per un paio di minuti per poi stupirci con l’apparizione improvvisa di tutte le carte con il dorso rosso.

Se ci pensi, hanno concentrato l’attenzione sulla carta blu per poi farla diventare rossa.

Niente di assurdo ma la differenza e lo stupore sono aumentate per il semplice fatto che il “mago” ha focalizzato l’attenzione, prima, sulla carta blu.

Cosi dovremmo fare con le nostre parole, accompagnare e seguire il pubblico su quello che conoscono per poi introdurre la novità, quel qualcosa che stupisce.

Ecco perché parlare in pubblico non potrà mai essere una improvvisazione, andrebbe tutto preparato accuratamente.

E quando arriverà il momento della sorpresa, si attiva l’intero cervello di chi ascolta che risveglia l’ippocampo, area del cervello dedita alla memoria.

Rimarrai nella mente del pubblico, perché è qualcosa che non si sarebbe mai aspettato.

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A presto!

Giuseppe

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Giuseppe Franco

Ideatore METODO 4S

Public Speaking for Business

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