Quanto guadagna all’anno un iscritto in E con almeno dieci anni di esperienza?

Feb 21, 2024 12:53 pm



Ciao ,


sto condividendo con te alcune riflessioni di Simone Costenaro, un esperto nel settore assicurativo che da anni diffonde la Iso 31000 ed aiuta le persone a rendere facili le scelte difficili.


Voglio condividere con te un suo pensiero che penso possa farti riflettere:


Anche se inizialmente non se ne rende conto, le esperienze maturate da un iscritto in E durante i suoi primi dieci anni di attività, scolpiranno l’intera carriera del professionista, anche dal punto di vista economico.


Non ci sono molti dati a supporto ma sappiamo che in E in Italia sono iscritti alla sezione E del rui, oltre duecentomila persone.


Molti lavorano all’interno di banche e sim, un buon numero è operativo.

Una bella fetta fa questo mestiere part time, gestendo un portafoglietto prevalentemente auto.


Io presumo che una minoranza di questi duecentomila fa esclusivamente questo mestiere in partita iva e la maggior parte di questa minoranza, è dentro al regime dei minimi.


Sono pochissimi gli intermediari iscritti in sezione E che guadagnano più di 200K lordi all’anno. Personalmente ne conosco solo due.


Pochi sono anche i subagenti che guadagnano oltre 100K all’anno.


Alcuni si accontentano di guadagnare i 50K annui, anche se molti fanno ancora la fame con redditi lordi intorno ai 25/30K.


La maggior parte delle persone che hanno provato questo mestiere, dopo uno massimo due anni ha mollato.


Anche se i risultati spesso sono frutto di capacità individuali mischiate a tante azioni fatte a caso (quello che attualmente offre il mercato delle agenzie assicurative), la vita professionale che si crea un iscritto in E dopo dieci anni di attività (per i pochi che ci arrivano), potrebbe essere:


➡️ Un inferno pieno di rc auto da gestire e mille attività urgenti da effettuare ogni giorno;

➡️ Fare lo schiavetto della compagnia continuando di trimestre in trimestre a raggiungere o far raggiungere i budget di vendita per incassare i bonus;

➡️ Un portafoglio redditizio costruito grazie alle proprie relazioni e capacità;

➡️ Un mix dei tre punti visti sopra.


Ripeto: la maggior parte delle persone che iniziano questo mestiere, non arriva a dieci anni e la maggior parte di quelli che ci arrivano, non ha costruito un portafoglio redditizio, bensì un inferno con il quale convivere per altri trent’anni.


La maggior parte degli iscritti in E guadagna poco, mentre chi guadagna discretamente, ha una montagna di stress da gestire. Questa è la verità.


Questo è il motivo per il quale l’attuale modello di business proposto dalle agenzie assicurative nei confronti dei giovani, non è attraente.


Attenzione: non è attraente se al giovane viene fatto seguire un percorso a caso e non un piano di carriera già oliato, a medio lungo termine. 


Stampatelo in testa: nei primi dieci anni della tua attività, definirai come saranno i successivi trenta.


Quattro scenari possibili:


1) Portare avanti il porfafoglio auto, sperando di non essere disintermediato;

2) Tanto stress per centrare budget di altri, senza costruire nessun proprio asset;

3) Gestione e difesa del proprio castello, sgobbando 2.500 ore all’anno;

4) Un mix delle tre situazIoni esposte qui sopra;

Il futuro, lo stai costruendo te stesso, oggi, con le tue mani.


Puoi costruire una carriera assicurativa da venditore di polizze, con l’onere poi di dover:


➡️ Gestire e rinnovare un rognoso portafoglio di frequenza che richiede tempo ed energie;

➡️ Gestire le mille richieste di preventivi/informazioni che arrivano da tutte le parti.


Oppure potresti aver costruito un paradiso (in soli 5 anni), nel quale lavori (tra 5 anni) 500 ore all’anno, guadagnando 5K al mese. 


Oppure lavori 1000 ore all’anno (e non 2.500) a 10K/mese.


Viaggi sempre a 120 euro all’ora ma potresti andare anche al doppio o al triplo, se vuoi far carriera e gestire uomini.


Per raggiungere una rendita di almeno 5k al mese in 5 anni, devi aver venduto almeno 200 Assistenza Senza Sorprese e costruito un portafoglio lordo di Reddito Senza Sorprese pari a 260.000, che si rinnoverà automaticamente e non avrà bisogno di manutenzione.


Anzi, ogni anno che passa, diventerà sempre più costoso (o addirittura impossibile) per il cliente spostare la polizza.


Ecco che, grazie al rinnovo automatico, al fatto che la compagnia non possa modificare le condizioni e che la lunga durata a garanzia dell’assicurato, permette a queste soluzioni di avere retention superiori al 99%.


Quindi delle vere e proprie rendite e passare il tempo a fare esclusivamente il gestore dei rischi come spiega bene il video sotto il post, che facciamo vedere ai clienti durante la discussione della diagnosi, per vendere Assistenza Senza Sorprese.


Teniamo al cliente e vogliamo gestire al meglio i desideri del cliente.


Non servono chissà quali numeri per guadagnare 5K al mese, lavorando BENE al massimo 500 ore all’anno. Servono cinque anni di costanza nel fare bene questi cinque passaggi:


1) Un potente marketing formativo che attiri solo i clienti target;

2) Una buona capacità di raccogliere tutti i dati per organizzare correttamente il contesto, gli obiettivi e l’appetito al rischio dei clienti;

3) Il corretto atteggiamento per discutere la diagnosi dei rischi e avviare un piano di gestione;

4) Una buona organizzazione per effettuare le visite mediche al cliente e far assumere correttamente i rischi alle compagnie;

5) Una continua assistenza (organizzata dentro ad Assistenza Senza Sorprese) che stupisca il cliente e porti continue referenze.


Queste cinque attività, ripetute costantemente per 5 anni.


La ricompensa sarà quella di guadagnare minimo 5k/ mese tra cinque anni, lavorando 500 ore all’anno. 


Non male, vero?


Pensa la differenza tra avere 200 clienti che ti pagano per effettuare il loro personale tagliando annuo, rispetto ad avere 200 clienti che ti insultano perché la loro rc auto non è diminuita.


Da una parte hai duecento clienti che ti generano mediamente 300 euro di provvigioni l’uno, dall’altra hai 200 clienti che molto probabilmente non ti permettono nemmeno di campare.


Non è una questione di fortuna, decidi tu quanto guadagnare.

Tutti noi, con le azioni (o non azioni) che stiamo effettuando oggi, stiamo costruendo il nostro futuro. 


In modo consapevole e/o meno.


Simone

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Ti invito a riflettere su queste parole, e se sei interessato a esplorare ulteriormente queste tematiche, Simone terrà un webinar gratuito chiamato "E alla terza" il 27 febbraio alle ore 11.30.


Puoi iscriverti gratuitamente cliccando su questo link:


https://share-eu1.hsforms.com/1cUPUeW9kTZ6dKx9g4oPRPwf3ur0


Grazie per la tua attenzione, e spero di vederti al webinar!


Un saluto.


Pasquale






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